Andare all’estero con debiti in Italia
Andare all’estero con debiti in Italia
Spesso le cose non vanno come dovrebbero andare, magari un progetto di lavoro professionale, artigianato e piccola impresa può non avere successo. Questo come sappiamo in molti casi può avere delle conseguenze importanti sotto il profilo economico e sociale, difficilmente quando un’impresa si indebita ed è poi costretta alla chiusura, potrà ripagare i suoi debiti.
Questo vuol dire che il titolare o amministratore si dovrà fare carico della situazione debitoria e molte volte non riesce a ripagare i suoi creditori. È una situazione che capita specie negli ultimi anni con una situazione economica sempre più incerta e mutevole; quindi, occorre avere sempre un margine di garanzia che faccia da cuscinetto.
I problemi ci possono seguire anche all’estero
In situazioni critiche come queste, molte persone coinvolte tentano la carta dell’espatrio, con la speranza di dimenticare le disavventure in patria e ricominciare daccapo, ovviamente pensando che anche i debiti così facendo si dissolvono nel nulla.
Purtroppo, la realtà è ben diversa, in molti casi i debiti ci seguono ovunque noi andiamo, a meno che non si vada in un paese fuori dall’Unione Europea e che lo si faccia prima che i debiti diventino già iscritti nelle sedi giudiziarie opportune. Tuttavia, qualora i debiti siano conclamati e in via di esecuzione giudiziaria, sarà anche difficile espatriare, questo perché al primo controllo doganale dei documenti si verrà trattenuti, e questo può capitare anche per delle semplici multe stradali.
L’estero non è un’alternativa ma solo una fuga
Ovviamente questo non vuol dire che una persona che ha debiti non può andare all’estero, anzi, ci sono casi in cui conta anche l’entità del debito stesso. L’ammontare del debito può prevedere o meno alcune azioni istituzionali in merito, se le somme in sospeso non sono rilevanti, difficilmente si avranno problemi all’estero sia alle dogane sia nel nuovo paese di residenza.
Al contrario, se le somme sono elevate e tra queste ci sono somme dovute per tasse non pagate, in questi casi il debito ci seguirà come i nostri bagagli ovunque andiamo in Europa e in molti altri paesi fuori dall’Unione; quindi, di fatto sarà come non esser mai partiti, almeno sotto questo punto di vista.