Piano ammortamento bullet

Piano ammortamento bullet

Il piano ammortamento bullet si lega all’esigenza di ricevere un finanziamento immediato, i cui interessi sono da rateizzare a breve e medio termine, e da rimborsare per intero in un’unica maxi rata. Vediamo insieme chi può richiedere questo tipo di finanziamento e come funziona.

Piano di ammortamento: di cosa si tratta

Il piano di ammortamento si lega generalmente ad un mutuo o un prestito e non è altro che un programma di restituzione a rate di un debito. Naturalmente le due parti possono concordare un piano personalizzato che soddisfi sia chi richiede l’importo sia il creditore. Nelle rate vengono inseriti anche gli interessi e questo programma diventa particolarmente utile per identificare le somme da pagare mensilmente e mettere da parte il denaro, evitando di essere segnalati in Crif.

Da ricordare che, se il finanziamento è a tasso variabile, il piano di ammortamento è puramente indicativo. In Italia è molto diffusa la tipologia di piano di ammortamento a rate costanti, chiamato anche ammortamento francese. Questo comporta una rata costante che ha una quota interessi uguale al tasso di interesse del periodo per il debito residuo alla fine del periodo precedente. Questo programma è caratterizzato da rate identiche, che sicuramente aiutano molto chi richiede il prestito.

Finanziamento bullet

Come già accennato, con il finanziamento bullet è possibile ricevere immediatamente un importo. Il creditore e chi fa la richiesta concordano un piano di ammortamento a breve e medio termine le cui rate comprendono solamente gli interessi. Alla scadenza del contratto il debitore salderà il finanziamento versando per intero i liquidi concessi.

Chi può richiedere il finanziamento bullet

Il finanziamento bullet, in Italia definito finanziamento proiettile, è rivolto solamente ad alcune categorie. Continua a leggere se vuoi scoprire se fai parte di esse. Solitamente viene concesso a chi è rappresentato da aziende e società. Se appartieni ad una categoria professionale e l’ente erogatore del prestito corrisponde alla tua cassa previdenziale, puoi provare a richiedere il finanziamento bullet.

Quanto dura un finanziamento bullet

Il finanziamento bullet può avere una durata variabile, dipende anche dall’importo che si richiede e dalla banca alla quale ci si rivolge. In genere  può durare tra i 12 mesi fino ad un massimo di 8 anni e il tasso può essere fisso ma anche variabile.

Se non sai a quale istituto bancario rivolgerti, ecco qui una lista delle banche che offrono questo tipo di servizio:

  • Intesa Sanpaolo: la durata massima del finanziamento può essere 18 mesi, i tassi da applicare possono essere sia fissi che variabili. Questo istituto bancario ha creato una corsia preferenziale per quelle realtà che vogliono investire per ridurre l’impatto ambientale, essere sostenibili e migliorare l’efficienza energetica.
  • Unicredit: applica sia tasso fisso che variabile e ha una durata massima di 12 mesi. Si rivolge anche ad associazioni no profit e ad aziende colpite da calamità naturali.
  • Mps: il finanziamento ha una durata breve rispetto ai precedenti, in genere 4 mesi, sia a tasso fisso che variabile. Solitamente si può arrivare a chiedere fino a 300.000 euro.

Conclusioni

Il piano ammortamento bullet è certamente una soluzione veloce e sicura per risolvere urgenze importanti di liquidità. Trasparente e funzionale, può diventare un importante elemento, capace di contribuire ad un investimento necessario e atto a migliorare una realtà aziendale.

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