Prestiti pensionati fino a 80 e 90 anni
Prestiti pensionati fino a 80 e 90 anni
Invecchiare serenamente è il sogno di tutti e avere a disposizione le risorse finanziare è senza dubbio un fattore significativo di benessere. Nella terza età, tuttavia, le spese quotidiane non diminuiscono e possono anzi aumentare in relazione alle maggiori necessità. Perdere autonomia può produrre come diretta conseguenza il bisogno irrimandabile di farsi assistere da una persona, dovendo chiedere aiuto magari a una badante. In alcuni i casi bisogna anche affrontare acquisti onerosi, per esempio per il rifacimento della facciata, per una manutenzione straordinaria dell’immobile o per fare una riparazione urgente. Il problema nasce quando si deve chiedere un finanziamento. Come funzionano i presiti pensionati fino a 80 e 90 anni? In questo articolo spieghiamo tutte le questioni più rilevanti in merito al raggiungimento delle soglie d’età che talvolta impediscono l’accesso al credito, valutando anche la possibilità di ricorrere ad alternative vantaggiose.
La vecchiaia e i finanziamenti bancari
L’addetto allo sportello che vede arrivare una persona anziana a chiedere soldi in prestito si trova costretto a ricordare al cliente che l’istituto pone alcuni limiti che non sono derogabili. Quasi tutte le banche, infatti, sono perplesse nell’erogazione di denaro ai soggetti con più di 75 anni.
Perché le banche non prestano denaro a chi è troppo anziano?
La risposta è poco gentile ma abbastanza ovvia: la speranza di vita è ridotta e il rischio più grande è di non recuperare la somma prestata perché nel frattempo avviene il decesso del debitore. Questa considerazione può sembrare eccessivamente netta ma è la realtà delle cose e, anche parlando direttamente con il direttore di filiale, potrebbe non esserci alcuna chance di accoglimento della pratica, nemmeno con una polizza vita che fornisce copertura sull’evento della morte. L’unica cosa da fare è provare a ricorrere ad altri sistemi, magari tentando di rivolgersi a un privato che ammette altre garanzie o chiedendo la disponibilità della firma a un figlio. Questa circostanza però genera sfiducia in se stessi perché un anziano, dopo aver lavorato per una vita intera, si sente depresso quando apprende che gli altri non lo considerano affidabile solo per un fattore anagrafico.
La cessione del quinto
Hai bisogno di soldi ma hai superato 75 anni? Il mercato finanziario offre alcuni strumenti utili per risolvere i tuoi problemi e potresti prendere in considerazione i presiti pensionati fino a 80 e 90 anni, erogati dalle banche nell’ambito di alcune regole stringenti ma che lasciano un certo ambito di manovra per far andare l’operazione a buon fine. Avrai sicuramente sentito parlare della cessione del quinto, definizione che ormai è conosciuta praticamente da tutti.
Quali sono le condizioni per accedere al prestito con cessione del quinto?
Per avere la possibilità di ottenere denaro in cambio della garanzia reddituale devi dimostrare all’istituto la tua condizione economica, documentando accuratamente la tua capacità di restituire il denaro. La cessione del quinto si basa proprio su questo principio, che è determinante ai fini della concessione del finanziamento. Devi avere una busta paga da lavoro dipendente pubblico o privato (con un contratto non precario a breve scadenza) oppure una pensione. Il creditore potrà prelevare fino a un quinto cioè il 20% della paga mensile per avere ciò che gli spetta, pertanto si sente al sicuro con tali garanzie. Fino a 90 anni una persona anziana può restituire il denaro ed accendere un prestito anche a 75 anni potrebbe essere possibile nell’ambito di questo arco temporale per il rientro completo. Dopo 90 anni di età l’affare sarebbe considerato non sostenibile dall’ente erogatore perché la capacità reddituale è presente ma la probabilità di decesso dell’intestatario si innalza sensibilmente.
Alcuni esempi di presiti pensionati fino a 80 e 90 anni
Per capire come funzionano nel dettaglio i presiti pensionati fino a 80 e 90 anni bisogna ricorrere ad alcuni esempi pratici. Il mercato dei finanziamenti è molto variegato e ovviamente non è possibile fare un elenco completo dei prodotti che si rivolgono alle persone molto anziane. Ecco alcune grandi società che si occupano di finanziamenti per pensionati:
- Poste Italiane
- Compass
- Findomestic
- Intesa San Paolo
- BNL
- Unicredit
La prima ipotesi che prendiamo in esame è quella di Poste Italiane, che concede un prestito di 10 anni che deve essere restituito entro 84 anni di età e può iniziare con il compimento dei 74 anni. Va detto che c’è anche la possibilità di ridurre fino a 3 anni il periodo di restituzione, quindi per un breve finanziamento il pensionato può attivare la pratica a 81 anni.
Per quanto concerne Findomestic la soglia è analoga e il piano di rientro deve terminare entro 85 anni non compiuti mentre Compass concede un anno in più consentendo di arrivare a 85 anni. Per Intesa San Paolo le condizioni sono 83 anni non ancora compiuti per la data della richiesta e 85 anni non compiuti per la scadenza, termini validi anche per gli istituti del gruppo come Cassa di Risparmio del Veneto e Banco di Napoli. La banca Unicredit fissa paletti ancor più stringenti e il pagamento deve concludersi con i 79 anni, non proponendo dunque strumenti di credito per gli ultraottantenni. La Banca che assicura maggiore flessibilità è BNL, che fissa il termine massimo per il rimborso a 90 anni non compiuti. Si può ridurre progressivamente la durata del rimborso e gli anziani fino a 88 anni possono provare a percorrere questa strada.
Le recensioni sui prestiti per anziani fino a 80 e 90 anni
La maggior parte dei pensionati dichiara di avere notevoli difficoltà a chiedere prestiti già oltre 75 anni e con l’avanzare dell’età le cose si fanno ancor più complesse. I pensionati scrivono poco su internet, perciò non è così frequente imbattersi in forum specifici che affrontano l’argomento con un alto numero di commenti da parte dei clienti. Dalle informazioni che si possono attingere in rete, comunque, le perplessità dei pensionati sono molte, anche da parte di coloro che hanno una buona pensione da esibire a garanzia.
Hai chiesto presiti pensionati fino a 80 e 90 anni e hai ricevuto un secco rifiuto? Prova a risolvere in un altro modo chiamando un consulente finanziario specializzato e valuta insieme al professionista la possibilità di ottenere soldi con il prestito tra privati o con un’altra formula. Non ti scoraggiare e fatti seguire da un esperto in banche e finanza per individuare il prodotto che fa per te.
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