Prestiti per chirurgia estetica

Prestiti per chirurgia estetica

Gli interventi di chirurgia estetica possono rendersi necessari per motivi puramente collegati alla questione della bellezza ma anche per ragioni riferibili a infortuni, incidenti o altre ragioni che impongono un rimedio rapido e risolutivo. In passato tali operazioni avevano costi assolutamente proibitivi e vi ricorrevano solo ed esclusivamente le persone ricche.

Al giorno d’oggi i prezzi si sono ridotti considerevolmente ed è possibile fare un ritocco al proprio corpo senza sborsare cifre esagerate. In questo articolo valuteremo quali sono gli strumenti finanziari idonei per avere a disposizione la somma di denaro necessaria per l’intervento, confrontando le alternative sul mercato dei prestiti per chirurgia estetica e valutando l’opzione migliore per ogni situazione specifica.

Pagare subito o rateizzare

Un’operazione di estetica ha un prezzo minimo di alcune migliaia di euro. Questa somma può rappresentare un problema per coloro che devono affrontare altre spese e non vogliono rischiare di trovarsi senza soldi per assolvere alle incombenze mensili come le bollette e gli altri acquisti. Se non ci sono particolari criticità finanziare puoi decidere anche di pagare subito in un’unica soluzione, provvedendo a corrispondere quanto dovuto al termine dell’intervento e chiedendo magari un piccolo sconto.

Un’ottima idea per non correre troppi rischi è quella di rateizzare il pagamento. Per dilazionare la spesa devi ricorrere a un prestito oppure rivolgerti direttamente alla clinica per capire se la struttura si appoggia a un istituto bancario di fiducia e quali sono le condizioni per accedere ai prestiti per chirurgia estetica.

Interventi convenzionati

Prima di rivolgerti a una banca potresti prendere in seria considerazione l’idea di verificare che l’intervento di chirurgia estetica che stai per fare possa essere effettuato da una clinica convenzionata. Sul territorio italiano il Servizio Sanitario Nazionale offre ad alcuni ospedali, ambulatori e centri di cura l’opportunità di operare in regime di convenzione e in contatto diretto con la ASL della zona. Qualora la prestazione che stai per richiedere rientrasse nelle categorie sostenute dal sistema sanitario, potresti avere notevoli benefici senza doverti relazionare con un finanziatore.

Ecco un elenco di operazioni mutuabili che potrebbero essere previste anche nella ASL di competenza della tua zona:

  • otoplastica (correzione delle cosiddette orecchie a sventola)
  • settoplastica funzionale
  • rinoplastica
  • rinosettoplastica
  • addominoplastica
  • mastectomia e ricostruzione dei seni a seguito di neoplasia
  • riduzione del seno per le casistiche che influiscono sulla colonna vertebrale
  • alcuni casi specifici di blefaroplastica
  • rimodellamento del seno in presenza di malformazioni congenite o gravi asimmetrie
  • ustioni, traumi, incidenti e malformazioni

Se il tuo problema rientra nella sezione degli interventi mutuabili, non hai alcun bisogno di prestiti per chirurgia estetica e puoi semplicemente rivolgerti alla ASL fissando gli appuntamenti per le visite e sottoponendoti a tutti test preventivi fino all’operazione vera e propria.

Gli interventi a pagamento

La definizione di chirurgia estetica è molto ampia e, come abbiamo già detto, non si può ridurre l’elenco delle operazioni a ciò che riguarda la bellezza del proprio corpo. Talvolta, infatti, ci si trova di fronte a circostanze in cui il recupero delle funzionalità passa anche dal ripristino delle condizioni fisiche ottimali. Nel mondo della moda e dello spettacolo, invece, la chirurgia estetica è percepita come una disciplina che serve a mettere in mostra le doti fisiche e in questo caso non si può parlare di interventi mutuabili.

Una buona sintesi per comprendere la differenza tra operazioni eseguibili presso centri convenzionati e interventi a pagamento è la distinzione tra azioni che sono funzionali all’organo o miglioramenti puramente estetici. Il naso, il seno, le cosce, i glutei e gli occhi possono essere resi più belli dalla chirurgia ma ciò non significa che lo Stato riconosca rimborsi specifici, pertanto l’importo richiesto dalla clinica è interamente a carico del paziente.

Il prestito finalizzato all’intervento e il prestito personale

Le cliniche più famose propongono alla clientela pacchetti promozionali che comprendono anche il piano di finanziamento. In poche parole la struttura lavora in convenzione con istituti finanziari che offrono denaro a condizioni convenienti e tassi agevolati, proprio per dare la possibilità ai pazienti di  affrontare l’intervento. I prodotti bancari possono coprire il 100% dell’importo totale, con TAN e TAEG ribassati rispetto al prestito ordinario che puoi ottenere in una filiale. La somma prevista per l’operazione chirurgica viene subito versata sul conto della clinica e il paziente deve poi provvedere al rimborso delle rate mensili, facendo attenzione a pagare in tempo per non essere segnalato come cattivo pagatore. Il consiglio, quindi, è quello di calcolare la sostenibilità della rata per non andare incontro a spese che non possono essere poi affrontate. Questa formula è il prestito finalizzato, che è chiamato così proprio perché i soldi concessi hanno una finalità espressa chiaramente, identificabile nell’operazione stessa.

Per avere prestiti per chirurgia estetica facili e veloci puoi anche decidere di sfruttare lo strumento del prestito personale o della cessione del quinto. Ovviamente dovrai avere le garanzie minimi reddituali o la pensione da esibire all’ente erogatore. I prestiti personali possono essere richiesti per cifre irrisorie a partire da 500 euro fino a soglie ben più alte che raggiungono e superano 50.000 euro ma ogni banca ha prodotti finanziari diversi e ti suggeriamo di confrontare le varie opzioni prima di prendere decisioni avventate.

Recensioni sui prestiti per chirurgia estetica

Sui blog che parlano di bellezza non è raro imbattersi in discussioni inerenti ai prestiti per chirurgia estetica. Le recensioni dei clienti su questi prodotti sono buone e riuscire a disporre in poco tempo dei soldi necessari per pagare la clinica è un grande vantaggio, unito alla comodità di rimborsare le rate con un importo adeguato alla propria capacità reddituale.

Le uniche opinioni negative riguardano i requisiti di accesso, che sono abbastanza restrittivi e che quasi sempre comprendono la busta paga e il posto di lavoro fisso oppure la firma di un garante. Per gli zigomi o per la mentoplastica possono essere attivati prestiti a partire da 2.000  arrivando a più di 7.000 euro per i lifting maggiormente complessi. Per la rinoplastica possono servire 5.000 euro, lo stesso importo che viene richiesto per una liposuzione o per una mastoplastica additiva, che però può arrivare anche a 10.000 euro.

Se le richieste di prestiti per chirurgia estetica che hai effettuato finora presso una banca o rivolgendoti alla clinica non sono andati a buon fine, non devi rinunciare al sogno di migliorare il tuo corpo. Contatta subito un consulente esperto in prodotti finanziari e scegli il piano di prestito che fa per te.

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