Prestito Diamogli Futuro

Prestito Diamogli Futuro

L’autonoma finanziaria è un fattore determinante e i giovani spesso hanno notevoli difficoltà di accesso al credito, anche quando si tratta di affrontare le spese per lo studio. Raggiungere la cosiddetta inclusione sociale rischia di diventare un percorso a ostacoli per i ragazzi e per le ragazze che frequentano i corsi delle scuole pubbliche o private ma devono gravare interamente sul bilancio familiare, che talvolta non consente di potersi iscrivere serenamente all’università per poi cercare un lavoro dignitoso che rispecchi adeguatamente le proprie competenze.

Il Prestito Diamogli Futuro nasce proprio per venire incontro a questa esigenza. Si tratta a tutti gli effetti di un finanziamento garantito dallo Stato italiano e in questa guida analizzeremo nel dettaglio il funzionamento, le finalità e le modalità di erogazione del denaro.

Il Fondo Studio

Hai mai sentito parlare del Fondo Studio? La dicitura completa di questo piano di sviluppo sociale sarebbe Fondo per il Credito ai Giovani ed è stato istituito direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa è rivolta in particolar modo ai giovani che dimostrano di essere meritevoli ma che non riescono a intraprendere il percorso di studio a causa della ristrettezza delle condizioni economiche personali o familiari.

L’obiettivo primario del Prestito Diamogli Futuro, dunque, è quello di aiutare le fasce deboli della popolazione e favorire la frequenza delle scuole anche per i soggetti che si trovano in una situazione svantaggiata dal punto di vista reddituale. L’idea di far nascere uno strumento finanziario garantito dallo Stato si pone nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze italiane, già a partire da una fase di incubazione delle buone idee, puntando a formare una generazione attiva di cittadini che non subiscono discriminazioni inerenti alla capacità economica e che possono giocarsi la stessa chance di emergere a livello studentesco.

Le modalità e le finalità sono determinate da un apposito Decreto Interministeriale datato 19 novembre del 2010. L’emanazione è stata fatta dal Ministro della Gioventù che era in carica, in stretta collaborazione con il Ministero dell’Economia.

I destinatari

Molte persone ritengono erroneamente che lo studio non faccia differenze tra gli individui ricchi e quelli meno abbienti. Purtroppo le disparità sono molto evidenti ed è per questa ragione che occorre rimediare, per rimettere in equilibrio il sistema di istruzione e dare pari opportunità a tutti gli studenti.

A chi si rivolge il prestito garantito dallo Stato?  

I giovani che rientrano nei requisiti possono accedere al fondo e ottenere la somma di denaro necessaria per iscriversi al corso di laurea o effettuare il Master desiderato. I soggetti destinatari del Prestito Diamogli Futuro devono trovarsi in una di queste situazioni:

  • Iscritti a un corso per la laurea triennale (o specialistica a ciclo unico); in possesso di diploma di scuole superiori con voto uguale o superiore a 75/100; in regola con il pagamento delle tasse universitarie
  • Iscritti a un corso di laurea magistrale; votazione della laurea triennale di almeno 100/110; in regola con i pagamenti delle tasse per l’università
  • Iscritti a un corso successivo alla laurea magistrale di medicina e chirurgia per ottenere la specializzazione; voto di almeno 100/110; in regola con le tasse universitarie
  • Iscritti a un dottorato di ricerca fuori dall’Italia; durata del corso di almeno di 3 anni
  • Iscritti a un corso di lingue di durata non inferiore a 6 mesi che deve essere riconosciuto da un ente certificatore.

Per quanto concerne il diploma conseguito alla scuola superiore, l’istituto deve essere autorizzato dal MIUR per il rilascio dei titoli riconosciuti su tutto il territorio nazionale. Coloro che hanno frequentato la scuola superiore straniera possono usufruire del beneficio purché la scuola sia abilitata a rilasciare i titoli con valore legale in Italia. Le medesime caratteristiche devono essere rispettate anche dalle università.

Il funzionamento del prestito

I finanziamenti che vengono ammessi al Prestito Diamogli Futuro sono cumulabili e possono raggiungere una cifra massima di 25.000 euro. L’erogazione è annuale e viene concessa in misura non inferiore a 3.000 euro e nel contempo non superiore a 5.000 euro.

Quali sono i requisiti per l’erogazione?

Le rate previste per il finanziamento, sia per i corsi sia per i master, possono essere erogate solo a patto che lo studente rispetti alcun parametri predeterminati. Al finanziatore deve essere presentata l’iscrizione per le successive annualità dei corsi. L’altro fattore da prendere in considerazione è l’effettivo superamento di oltre la metà degli esami che sono statti previsti dal relativo piano di studio negli anni precedenti alla presentazione della domanda.

Cosa succede se i corsi sono di durata pluriennale?

In questo caso il prestito viene concesso a scadenze annuali, sempre rispettando la soglia minima e massima della rata, per un numero di anni che non supera la durata del corso stesso.

Le caratteristiche del prestito Diamogli Futuro e le opinioni

Per i tassi di interesse applicati con il Prestito Diamogli Futuro bisogna fare riferimento al soggetto erogatore ma la cifra deve comunque rispettare le regole contenute nel rispettivo decreto ministeriale. La restituzione della somma deve avvenire in un arco di tempo compreso tra 3 anni e 15 anni. I finanziatori non devono in alcun modo richiedere ai beneficiari altre garanzie perché si tratta di un finanziamento garantito dallo Stato.

Per ricevere ulteriori informazioni su questo prodotto puoi visitare il sito del CONSAP, che è una società in house controllata al 100% dal Ministero dell’Economia. Se hai bisogno di avere delucidazioni o pensi che la tua domanda possa essere respinta, ti suggeriamo di rivolgerti a un esperto in banche e finanza.

Spesso in rete si trovano opinioni contrastanti su queste opportunità e in alcune circostanze si registra una difficoltà ad accedere al credito, magari perché si perde uno dei requisiti obbligatori per rientrare nella categoria dei beneficiari.

Non rinunciare alla possibilità di costruirti un futuro con solide radici. I sacrifici che fai oggi possono essere ripagati nel futuro prossimo da gratificazioni lavorative e da una vita migliore, con una tranquillità economica per te e per la tua famiglia. Se hai bisogno di soldi per studiare, non esitare a contattare un consulente finanziario per conoscere tutte le alternative presenti sul mercato.

 

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